Mio marito e mio figlio sono stati in Calabria per una vicenda a dir poco surreale. In sintesi: una fregatura su Ebay, una denuncia alla polizia postale, un processo, una citazione a testimoniare; una vera e propria sfacchinata in auto e, tra giorni di lavoro persi e spese per vitto e alloggio ovviamente non rimborsati, alla fine valeva la pena non fare neanche la denuncia... Ma passiamo al sodo! La cosa positiva in tutto questo è che mi sono ritrovata a casa una bella e buonissima provola e la caratteristica 'nduja. Sì ma... da utilizzare come?!? Non è un cibo che ho molto in pratica e francamente pensavo che e che dovesse essere usata con parsimonia soprattutto nella preparazione di sughi ed intingoli. Ma ai miei figli piace molto e così...
per 4 persone
350 gr di penne (ma si può utilizzare anche pasta lunga)
1 grossa cipolla di tropea
mezzo bicchiere di vino rosso
400 gr di passata di pomodoro
un cucchiaio e mezzo di 'nduja
scaglie di pecorino stagionato
olio evo q.b.
Far appassire leggermente la cipolla finemente tritata in poco olio evo, aggiungere il vino e farlo evaporare per qualche minuto. Versare la passata di pomodoro e la 'nduja e cuocere mescolando di tanto in tanto per 20 minuti. Cuocere la pasta in abbondante acqua leggermente salata per il tempo indicato nella confezione. Condire con il sugo e spolverizzare con scaglie di pecorino. Servire caldissimo.
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