Questa torta ha un aspetto molto rustico e sembra quasi abbruciacchiata (è solo lo zucchero di canna che si caramella e diventa molto scuro) ma in realtà ha un sapore così delicato ed è così soffice che ogni volta sorprende. Sicuramente da provare!
Ingredienti:
300 gr di farina 00
300 gr di ricotta
140 gr di burro o margarina oppure 110 gr di olio di semi
4 uova
200 gr di zucchero
200 gr di farina di mandorle (si possono anche tritare le mandorle nel mixer e si risparmia un po')
4 cucchiai di marmellata (meglio se di pesche o di arance)
3 pesche
20 gr di mandorle a lamelle
un pizzico di bicarbonato
1 bustina di lievito
2 cucchiai di zucchero di canna (va bene anche semolato)
Mettere le mandorle a lamelle in una ciotolina d'acqua per ca. 15/20 minuti ed accendere il forno a 200°. Fondere il burro o la margarina a fiamma bassissima e lasciare intiepidire. In un recipiente lavorare la ricotta con lo zucchero, le uova intere, il bicarbonato ed il burro fuso mescolando con una frusta. Aggiungere poi la farina, le mandorle in polvere ed il lievito. L'impasto deve risultare abbastanza solo ed omogeneo. Rivestire uno stampo diam. 24 cm (meglio se a cerniera), imburrare i lati e versare sul fondo metà dell'impasto. Livellarlo e distribuire la marmellata senza arrivare al bordo esterno. Coprire con l'impasto rimasto e stenderlo delicatamente con il dorso di un cucchiaio. Lavare ed asciugare le pesche, tagliarle a metà, togliere il nocciolo e ridurre ogni metà in 4 spicchi. Disporle sull'impasto in modo da ottenere due cerchi concentrici e affossarli leggermente. Cospargere la superficie con le mandorle a lamelle ben sgocciolate ma non asciutte e con due cucchiai di zucchero di canna. Infornare a 200° per 55 minuti e lasciar riposare a forno spento per altri 5 minuti. Sformare e servire quando la torta è completamente fredda.
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